I progetti Move-to-earn (muoviti e guadagna) sono una delle tendenze più recenti che hanno conquistato gli appassionati di criptovalute. Oggi analizziamo il token creato da Sweat Economy, che punta a diventare il prossimo protagonista di questo settore.
In breve
Nel 2015, Oleg Fomenko e il suo team hanno lanciato Sweat Economy, un'applicazione mobile che mira a rendere il mondo più attivo fisicamente. Con un'app che tiene traccia del numero di passi effettuati da un utente e un negozio online per spendere la moneta virtuale guadagnata con tali passi, in poco più di 7 anni hanno raccolto più di 100 milioni di utenti e sono l'app per la salute e il fitness più scaricata del 2022.
Dopo aver costruito un impero del movimento, hanno deciso di portare il progetto un passo avanti e di lanciare SWEAT sulla blockchain.
Per mantenere l'interesse degli utenti e ricompensarli per i loro sforzi, Sweat Economy ha creato SWEAT, una moneta digitale che trasforma i passi in attività.
Inizialmente era una piattaforma web2 con un negozio online che presentava per lo più articoli sportivi o legati alla salute forniti da collaboratori, nel 2022 Sweat Economy ha deciso di migrare la sua economia sulla blockchain e ha lanciato il suo token il 12 settembre 2022.
SWEAT può essere coniato utilizzando le funzioni dell'app Sweat Economy, come camminare, guardare pubblicità o invitare amici. Tuttavia, diventerà sempre più complicato coniare 1 SWEAT, poiché la soglia di passi richiesti aumenterà in futuro per combattere l'inflazione iniziale che il sistema creerà. Oltre a consentire agli utenti di generare criptovalute essendo più sani, Sweat Economy implementerà anche meccaniche di gamification, come l'uso di NFT e staking, per fornire più valore agli utenti fedeli. La speranza è che nel lungo periodo diventi parte di una generale "economia del movimento".
La monetizzazione dei dati è un tema molto caldo nelle criptovalute e Sweat Economy è orgogliosa di affermare di non aver mai monetizzato i dati raccolti. Sperano di poter decentralizzare ancora di più e di dare agli utenti il controllo dei propri dati. In modo che gli utenti possano scegliere se "prestare" i propri dati a società/organizzazioni che li remunerano direttamente.
Alec Fomenko, tuttavia, ritiene che ciò sia possibile solo se Sweat Economy diventa una DAO, in cui gli utenti hanno diritti di governance e votano insieme su iniziative e idee.
Da mezzo decennio Sweat Economy aiuta le persone a motivarsi a uscire all'aperto e a prendere una boccata d'aria fresca, e ora sta entrando nel Web3 con il suo tanto atteso token. Oltre a voler spingere le persone a muoversi, l'azienda vuole fornire un modo divertente e gratificante per farlo, oltre a consentire agli utenti di monetizzare i propri dati e di mettere in gioco il valore che creano mantenendosi in forma.
Il settore del Move-to-Earn è relativamente nuovo e Sweat Economy ha potuto imparare molto dagli errori dei suoi concorrenti nella prima ondata di questo settore. Con una tabella di marcia molto complessa e un futuro promettente, sarà interessante vederli allinearsi alle tendenze nella speranza di renderci tutti più sani e più ricchi!
Detto questo, corro subito a prendere i miei token giornalieri!