Per decenni le grandi aziende Web2 hanno raccolto i dati degli utenti per i loro algoritmi di intelligenza artificiale, creando monopoli per dominare Internet attraverso la personalizzazione. Nel corso del tempo, questo ha soffocato l’innovazione, rendendo il web meno dinamico, giusto e attraente per i nuovi costruttori, poiché il potere si è concentrato nelle mani del 2% più ricco per quanto riguarda lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che offre ai consumatori i giusti contenuti, risorse, prodotti e servizi nel mondo digitale.
In sostanza, il movimento “Web3” è emerso con un obiettivo fondamentale: sfidare l’attuale status quo del “lo dice la Big Tech” ripristinando la sovranità individuale su Internet, ponendo il potere economico e di governance nelle mani delle masse e garantendo che il valore fluisca ai margini della rete. Ciò decentralizzerebbe la direzione dell’intelligenza artificiale, rispetto al singolo processo decisionale di aziende come OpenAI, Microsoft e Google.
Come spesso accade, le grandi opportunità di mercato attraggono importanti pool di capitali e talenti. Recentemente, abbiamo assistito all’emergere di un’ondata di progetti di intelligenza artificiale che lavorano su questo tema. Bluwhale ha attirato la nostra attenzione.
Bluwhale è il livello di intelligence di Web3 che trasforma e contestualizza i dati sul comportamento dei consumatori in approfondimenti utilizzando una struttura di grafo della conoscenza. Il progetto utilizza l'intelligenza artificiale per aggregare e visualizzare informazioni cruciali sul pubblico per abbinare i portafogli alle aziende per il targeting tramite messaggistica on e off-chain. Vale anche la pena notare che Bluwahle è un marketplace a due lati in cui gli utenti possono facoltativamente condividere i propri profili e dati sulle preferenze con le diverse app con cui interagiscono, contribuendo tramite il proprio smartphone. Quando gli utenti scelgono di condividere i propri dati, diventano parte del sistema di distribuzione delle entrate e vengono attivamente ricompensati nella rete AI di Bluwhale.
In questo modo, le app possono acquisire informazioni dettagliate sulla propria base utenti attraverso le catene per la profilazione, la scoperta e la crescita del pubblico potenziale. Ancora più importante, poiché gli utenti sfruttano il mobile per diventare parte dell’ecosistema, non solo controllano i propri dati sui propri dispositivi, ma potrebbero anche aumentare i contributi attraverso l’archiviazione e l’informatica per ottenere ricompense finanziarie in futuro, pur mantenendo la propria privacy in ogni momento. Questa è una parte fondamentale della costruzione di un Internet di proprietà degli utenti.
Il protocollo Bluwhale è un livello di intelligenza che si inserisce perfettamente tra applicazioni e protocolli. Fornisce intelligence attraverso i dati acquisiti sulla catena, contratti intelligenti e transazioni di protocollo e fornisce approfondimenti su dApp e utenti.
I dati indicizzati on-chain o visualizzati tramite piattaforme di analisi richiedono ancora un lavoro manuale per essere valutati e spiegati prima che diventino preziosi per un'organizzazione o per i singoli individui. Tuttavia, solo pochi attori stanno trasformando i dati in un “cervello” dinamico e intelligente che alla fine ci dirà qual è la migliore decisione da prendere, come il livello di intelligenza di Bluwhale.
Inizialmente, Bluwhale funge da strato cerebrale che collega l'infrastruttura alle applicazioni attraverso la trasformazione dei dati e l'intelligenza; potrebbe sconvolgere l’intero spazio sfruttando i nodi degli smartphone per dati, archiviazione e elaborazione per attingere a un potenziale mercato di 7 miliardi di dispositivi.
Esistono tre moduli principali del livello di intelligence
Modulo di verifica dei dati: questo livello coinvolge i verificatori della comunità che convalidano le attestazioni, garantendo operazioni sicure e accurate all'interno della rete di Bluwhale. Questo modulo garantisce che i dati on-chain e off-chain si integrino perfettamente tra loro sfruttando un approccio di verifica dei riferimenti attraverso i nodi.
Modulo di incorporamento dell'identità: questo livello autentica gli utenti utilizzando account social tradizionali (Web2) e identità blockchain (Web3). Integra identità e dati attraverso collegamenti di conoscenza, classifiche e altri modelli contestuali.
Modulo di inferenza sulla privacy: basato sulla tecnologia Zero-Knowledge, questo livello gestisce i dati degli utenti, assegnando premi in base alla domanda aziendale o individuale e all'elaborazione necessaria per ottenere informazioni dettagliate sul portafoglio o sull'utente.
Bluwhale si distingue in molti modi. Ecco alcuni dei loro approcci e scoperte innovativi:
Secondo la documentazione del progetto, Bluwhale ha indicizzato e formato oltre 700 milioni di wallet, fornendo alle aziende una solida base per comprendere e raggiungere in modo efficiente il proprio pubblico target. Inoltre, Bluwhale afferma di avere oltre 800.000 utenti unici che partecipano attivamente e contribuiscono alla rete ricevendo premi per la popolarità dei loro profili digitali. Inoltre alimentano oltre 3.000 imprese in vari settori, tra cui gaming, DeFi, SocialFi, media, protocolli e molti altri. Con una comunità sociale attiva su X, Telegram, Discord e YouTube, Bluwhale ha riunito più di 200.000 membri della comunità in più lingue.
Il team di Bluwhale è composto da talenti a tutto tondo con competenze diversificate. Il CEO e fondatore, Han Jin, è un imprenditore seriale con un master presso la UC Berkeley, inserito in Forbes 30 Under 30, Inc. 30 Under 30 e come uno dei più giovani nel Business Journal 40 Under 40. Il CTO, Adam, ha un dottorato di ricerca a Stanford sotto la guida del Prof. Widrow (pioniere dell'intelligenza artificiale negli anni '90) diventato imprenditore seriale con una profonda esperienza nella tecnologia dell'intelligenza artificiale. Altri membri del team includono ex dipendenti di Binance, DBank, Kucoin e Huobi.
Inoltre, Bluwhale ha raccolto oltre 8,5 milioni di dollari da investitori importanti come SBI, Animoca, Cardano, Momentum6, G42 e GSR, nonché da importanti investitori angelici come il socio accomandatario di Dragonfly, Haseeb Qrechi e il fondatore di Oculus e Guitar Hero.
Il token BluAI fungerà da token di utilità all'interno della rete Bluwhale ed è progettato per svolgere un ruolo cruciale nel facilitare le transazioni, incentivare le parti interessate e consentire la governance sulla catena. La distribuzione iniziale prevista di BluAI è la seguente:
Per ora, le principali utilità dei token BluAI sono:
Governance: il token consentirà ai detentori di proporre e votare proposte di governance on-chain per determinare le caratteristiche e i parametri futuri della piattaforma, con un peso di voto calcolato in proporzione ai token puntati.
Premi: si tratta di incentivi stanziati per attività che contribuiscono positivamente alla crescita e alla vivacità dell’ecosistema Bluwhale.
Use-to-Earn (Utilizzare per guadagnare): BluAI sarà il mezzo di scambio principale nell’ecosistema Bluwhale per le aziende che sfruttano la piattaforma e per gli utenti che vengono ricompensati per condividere i propri dati.
I nodi Master di Bluwhale sono componenti fondamentali del modulo di verifica dei dati e sono fondamentali durante l'addestramento e l'inferenza dell'intelligenza artificiale su dati accurati. Sono gestiti dalla comunità e garantiscono l'integrità, la decentralizzazione e la sicurezza del protocollo.
La fornitura massima di nodi è fissata a 100.000 e ad essi verrà assegnato il 25% della fornitura totale di BluAI. Tali premi dovrebbero essere distribuiti entro un arco di tempo di 48 mesi.
Il potenziale ritorno sull'investimento per gli operatori dei nodi è influenzato da vari fattori, in particolare dal numero di nodi in funzione e venduti Pertanto, per questo studio, stiamo utilizzando le ipotesi di Bluwhale e diversi scenari attesi per ricavare i potenziali benefici di questi nodi.
Sulla base di queste considerazioni, ecco una potenziale simulazione di rendimento per l’intero periodo:
Per una migliore visualizzazione, ecco una tabella che mostra il ritorno sull'investimento previsto per l'intero periodo:
Infine, utilizzando la stessa serie di ipotesi, questo è il ritorno atteso sull'investimento dopo i primi 6 mesi di premi:
Tradotto da Druido, membro della comunità.