Questo è il secondo capitolo della serie su come funzionano le piattaforme di cambio. Puoi leggere la prima parte, un'introduzione agli exchange di criptovalute, qui, e la terza parte, sul DEX, qui.
Oggi approfondiamo un argomento che sta suscitando grande interesse nel settore delle criptovalute: gli aggregatori di exchange, noti anche come meta-exchange. In questa guida spiegheremo come funzionano queste piattaforme, i loro vantaggi e svantaggi e il valore che portano con sé, tra cui la possibilità di accedere a commissioni di scambio ridotte.
Nel settore delle criptovalute, gli aggregatori di exchange funzionano essenzialmente come broker. Quando un utente inserisce un ordine su una piattaforma di aggregazione, l'ordine non viene eseguito sulla piattaforma stessa, ma viene inviato ad altre exchange per l'esecuzione. Questo approccio consente agli aggregatori di exchange di offrire agli utenti l'accesso a più exchange da un'unica interfaccia.
Gli aggregatori possono collegarsi a diversi exchange, creando un'ampia rete di fonti di liquidità e basse commissioni di cambio. Hanno la capacità di inviare gli ordini per una particolare coppia di trading a un exchange selezionato, anche se anche altri exchange supportano quella coppia. Tuttavia, il potere degli aggregatori risiede nella loro capacità di analizzare la rete di exchange per trovare il prezzo migliore per l'ordine di un utente.
Se una particolare coppia, ad esempio BTC/ETH, è supportata da più exchange, l'aggregatore può scegliere di dividere un ordine tra più exchange. Ciò consente all'aggregatore di trarre vantaggio dai diversi prezzi sui vari exchange, offrendo potenzialmente un prezzo migliore di quello che potrebbe offrire un singolo exchange.
Oltre all'esecuzione di coppie di trading esistenti, gli aggregatori più avanzati possono facilitare l'esecuzione di coppie sintetiche. Questo processo consiste nel trovare un percorso da una valuta A a una B utilizzando tutte le coppie di negoziazione disponibili tra gli exchange, con l'obiettivo di offrire il miglior prezzo possibile per l'intera transazione. Ad esempio, per effettuare uno scambio diretto da EUR al token SwissBorg (CHSB), un aggregatore di valute può prima passare da EUR a USDT, da USDT a BTC, da BTC a ETH e infine da ETH a CHSB. In teoria, qualsiasi coppia di scambio nel mondo diventa possibile, purché la fiat/criptovaluta sia disponibile sugli scambi a cui si connette.
Gli aggregatori di exchange possono spesso migliorare l'esperienza dell'utente, offrendo circuiti di pagamento fiat di qualità superiore e commissioni ridotte sulle transazioni. Aggregando vari exchange, hanno la possibilità di operare in modo più localizzato, adattandosi ai sistemi bancari specifici delle diverse regioni. Questo può portare a una maggiore facilità di transazioni, in quanto gli utenti possono depositare e prelevare fondi utilizzando la valuta locale e i metodi bancari preferiti. Questo tipo di localizzazione può contribuire a ridurre i costi delle transazioni, aumentarne la velocità e migliorare l'esperienza complessiva dell'utente. Il processo di conversione delle criptovalute in valute fiat e viceversa può essere snellito e semplificato, rendendo il mondo delle criptovalute più accessibile a un pubblico più ampio.
È importante notare che gli aggregatori di exchange non sono entità regolamentate come gli exchange tradizionali. Non aderiscono necessariamente agli stessi livelli di trasparenza o alle stesse pratiche di trading, né sono tenuti a divulgare chiaramente i loro meccanismi di determinazione dei prezzi, come la fonte dei prezzi o eventuali margini aggiunti. Possono persino operare contro i loro utenti.
Di conseguenza, spetta al singolo utente scegliere diligentemente un aggregatore che dia priorità alla trasparenza e alle pratiche commerciali etiche e che anteponga gli interessi degli utenti al profitto. Gli utenti devono assicurarsi che l'aggregatore scelto si interfacci solo con gli exchange che godono della massima reputazione e degli standard più elevati. Una pratica particolarmente utile è quella di cercare aggregatori che forniscano rapporti di trasparenza per ogni exchange, consentendo agli utenti di seguire il percorso e i punti di prezzo utilizzati nell'esecuzione delle loro operazioni.
Tra gli aggregatori, le piattaforme CeFi offrono un netto vantaggio per quanto riguarda il processo KYC. Invece di sottoporsi al processo KYC, spesso noioso e ripetitivo, con ogni singolo exchange, gli utenti possono completarlo una sola volta con l'aggregatore CeFi. Questo consolidamento semplifica notevolmente il processo, consentendo agli utenti di accedere a più exchange attraverso un'unica piattaforma senza la necessità di ripetere la verifica dell'identità, migliorando così l'efficienza e l'esperienza dell'utente.
Al contrario, gli aggregatori di finanza decentralizzata (DeFi) sono tipicamente più trasparenti per quanto riguarda le commissioni e gli spread, poiché tutte le transazioni sono registrate pubblicamente sulla blockchain e possono essere visualizzate da chiunque. Tuttavia, essi presentano una serie di sfide uniche. Gli aggregatori DeFi possono trovarsi di fronte a problemi come la scarsa liquidità o, nello scenario opposto, a commissioni elevate per il gas e a una lenta velocità delle transazioni a causa dell'elevata liquidità su blockchain sovraffollate come Ethereum. Gli utenti devono anche essere consapevoli di potenziali insidie come lo slippage e il rischio di Miner Extractable Value (MEV).
Noi di SwissBorg abbiamo adottato un approccio diverso con il nostro Smart Engine . Pur fornendo le funzionalità di un aggregatore di criptovalute, mettiamo la trasparenza in primo piano nelle nostre operazioni, fornendo ai nostri utenti informazioni su dove e a quale prezzo sono stati eseguiti i loro ordini. Questo livello di trasparenza garantisce che non aggiungiamo spread nascosti e non effettuiamo operazioni di trading contro i nostri utenti.
In definitiva, gli aggregatori di exchange hanno rivoluzionato il modo in cui gli utenti interagiscono con gli exchange di criptovalute, offrendo un unico punto di accesso a più piattaforme, prezzi potenzialmente migliori e, in alcuni casi, commissioni di cambio più basse. Tuttavia, gli utenti devono essere consapevoli dei compromessi che comportano, in particolare per quanto riguarda la trasparenza e i prezzi. Come sempre, la due diligence è fondamentale!