Come molti di noi sanno, il panorama degli investimenti è un ambiente ricco, dinamico e in continua evoluzione. Tutti abbiamo sentito parlare o visto persone che investono in immobili, azioni, obbligazioni e nel mercato delle criptovalute. Sebbene quest'ultimo abbia visto una crescita esponenziale nell'ultimo anno, ha anche la sua parte di rischi. Di conseguenza, per l'investitore medio, entrare nel mondo delle criptovalute può essere molto impegnativo e a volte opprimente.
La maggior parte dei nuovi investitori in criptovalute si trova ad affrontare una serie di domande: Come possono iniziare il loro percorso di investimento? Quali sono i rischi dell'investimento in cripto? Qual è l'approccio giusto per investire nel mercato delle criptovalute? Fortunatamente, tutte queste domande possono trovare una risposta grazie a una strategia di investimento chiara fin dall'inizio.
In questo articolo spiegheremo cos'è una strategia di investimento, perché è importante averne una ed esempi di alcune strategie popolari. Poi parleremo di come scegliere la strategia giusta in base ai tuoi obiettivi e alle tue esigenze.
Una strategia di investimento è un insieme di istruzioni che aiutano l'investitore a prendere decisioni di investimento, tra cui cosa investire, quando investire e quanto acquistare. Esistono molte strategie di investimento tra cui scegliere, da quelle conservative che si concentrano su una gestione del portafoglio a basso rischio, con l'obiettivo di proteggere il patrimonio, a quelle aggressive, che si concentrano su una gestione del portafoglio ad alto rischio con l'obiettivo di far crescere il capitale.
Sebbene tutte le strategie di investimento presentino vantaggi e rischi, quella giusta per te dipenderà da una serie di fattori, tra cui l'età, gli obiettivi, le aspettative, il capitale disponibile o lo stile di vita.
Le strategie di investimento funzionano come un manuale o una guida. Costringono gli investitori a definire i propri obiettivi e la propria tolleranza al rischio, oltre che a impegnarsi in un piano per costruire il proprio patrimonio.
In definitiva, le strategie di investimento aiutano gli investitori a raggiungere i loro obiettivi.
Non avere una strategia ha anche delle conseguenze. Il rischio è una parte intrinseca dell'investimento, indipendentemente dal mezzo utilizzato o dal mercato scelto dall'investitore. Dato che il mercato delle criptovalute è noto per la sua volatilità, entrare nel mercato senza avere una strategia aumenterà le possibilità che un investitore prenda decisioni sbagliate, influenzato dall'avidità o dalla paura. Questo lo condurrà irrimediabilmente verso scenari molto più rischiosi e aumenterà le probabilità di perdita.
Ora che abbiamo spiegato perché le strategie di investimento sono importanti in criptovalute, vediamo alcuni esempi di strategie di investimento comuni.
Più tempo dai ai tuoi investimenti per crescere, più potrai potenzialmente guadagnare a lungo termine, soprattutto se scegli un progetto forte e tieni i token fino a quando il loro valore non sarà aumentato.
Per prima cosa, utilizza le seguenti piattaforme per scoprire nuovi progetti:
Una volta che hai preso in considerazione i nuovi progetti in cui vorresti investire, il passo successivo è quello di valutare l'opportunità utilizzando le seguenti domande:
L'HODL - noto sia come storpiatura della parola "hold" che come abbreviazione di "hold on for dear life" - è una strategia a lungo termine che si è rivelata uno degli approcci più semplici ed efficaci.
La strategia è semplice: si acquistano i token, si tengono e si aspetta. La detenzione è comune per coloro che hanno investito presto in diversi progetti ed è una strategia che ha molto senso nell'ecosistema di SwissBorg.
Ci sono molti casi di investitori in Bitcoin che hanno acquistato i token Bitcoin a un prezzo molto più basso del loro valore attuale. Di seguito sono riportati i 10 indirizzi Bitcoin più ricchi:
Tutti questi indirizzi presentano enormi quantità di BTC, con alcuni titolari che non hanno mai venduto alcun BTC. Questo è il caso del 7° indirizzo BTC più grande, evidenziato in verde: il titolare (o i titolari) ha investito per la prima volta più di 10 anni fa e non ha mai venduto alcun BTC. Il titolare o i titolari di questo indirizzo hanno acquistato i 79.957 BTC per circa 73,5 milioni di dollari nel marzo 2011, quando il prezzo del BTC era di circa 0,92 dollari per 1 BTC. Al momento in cui scriviamo, questi 79.957 BTC valgono oggi circa 2,7 miliardi di dollari (circa 36.735 volte il valore originale), raggiungendo il 13 aprile 2021 un valore massimo di 5,09 miliardi di dollari (circa 69.252 volte il valore originale).
Come nell'esempio precedente, se non hai intenzione di vendere nessuno dei tuoi asset per anni, allora congratulazioni: sei un hodler!
Lo scopo di questa strategia di investimento in criptovalute è simile a quello dell'hodling, ovvero quello di ottenere un rendimento finanziario a lungo termine per il possessore di token. La differenza è che l'acquisto e la detenzione comportano l'acquisto di un asset a un determinato prezzo con l'aspettativa che aumenti di valore, per poi rivenderlo al prezzo più alto. Guadagnare un rendimento significa detenere gli asset, ma guadagnare un reddito passivo mentre li si detiene, come un conto di risparmio che paga gli interessi sul saldo.
In criptovaluta, un esempio di questa strategia è rappresentato da SwissBorg Earn , un programma grazie al quale puoi far rendere le tue crypto preferite secondo il tu profilo di rischio. I rendimenti offerti per ogni token sono diversi e puoi raddoppiare il rendimento con un conto Genesis Premium .
Il dollar cost averaging consiste nel destinare periodicamente una somma di capitale a un investimento (ad esempio investendo 500 euro al mese). I vantaggi di questo approccio consistono nel fatto che gli investitori non devono preoccuparsi della volatilità a breve termine, in quanto aggiungeranno al loro portafoglio indipendentemente dal fatto che il mercato sia in rialzo o in ribasso. L'obiettivo è il rendimento a lungo termine, poiché gli asset con solidi fondamentali tendono ad aumentare di valore nel lungo periodo.
Leggi i dettagli di questa strategia nel nostro articolo dedicato.
Questa strategia è praticamente l'opposto del dollar cost averaging. Invece di investire regolarmente una piccola somma, in questo caso si va "all in": si investe tutto il denaro che si ha a disposizione in un determinato momento. Ad esempio, se ricevi un bonus, una vincita alla lotteria o un'eredità di 10.000 dollari, con la strategia della somma forfettaria li investirai tutti in una volta, invece di suddividere l'importo in investimenti più piccoli (ad esempio 1.000 dollari al mese).
Queste due strategie vengono spesso messe a confronto: la strategia migliore per un investitore dipende dal suo stile di investimento, dal tipo di asset in cui vuole investire o dalla liquidità di cui dispone in un determinato momento.
Immagina di avere 2.000 dollari da investire nel mercato delle criptovalute. Quale strategia è migliore: la media del costo del dollaro o l'investimento in un capitale? Consideriamo questo scenario in due diversi periodi di tempo, utilizzando il token BORG di SwissBorg.
Scenario 1:
Siamo nel gennaio 2021 e stiamo vivendo una grande corsa al rialzo. Se avessi investito tutto il tuo denaro in BORG a gennaio, quando il prezzo era di 0,25 dollari, avresti raddoppiato il tuo investimento nel solo mese di gennaio e lo avresti moltiplicato per sei volte quando ha raggiunto 1,51 dollari poche settimane dopo.
In questo scenario, l'investimento forfettario avrebbe giocato a tuo favore, mentre la media del costo del dollaro sarebbe costata potenziali profitti.
Scenario 2:
Prendiamo ora un altro momento, diciamo a metà maggio. Il BORG è sceso da circa $1 a $0,60 nelle sei settimane successive. In questo scenario, con l'investimento a forfait avresti perso il 40% del tuo investimento. Al contrario, se avessi utilizzato il dollar cost averaging per acquistare una volta alla settimana, avresti beneficiato di prezzi più bassi man mano che il prezzo del token scendeva.
In definitiva, entrambi gli approcci possono funzionare in contesti di mercato diversi: l'investimento forfettario può portare a rendimenti più elevati e a perdite maggiori, a seconda del momento di mercato, mentre la media del costo del dollaro può portare a rendimenti più stabili e a perdite minori nel tempo.
Questa strategia si concentra su asset sottovalutati, ovvero il cui valore reale è molto più alto. Il concetto è stato introdotto da Benjamin Graham, noto anche come il padre del value investing. È stato poi reso famoso da Warren Buffet, l'investitore di valore più famoso al mondo.
In sostanza, se ritieni che un asset sia sottovalutato, il suo prezzo dovrebbe aumentare quando il mercato si accorge del suo valore. Un esempio di questo concetto potrebbe essere il Bitcoin, che è stato probabilmente sottovalutato nei suoi primi 10 anni di vita (molti sostengono che sia ancora sottovalutato!). Man mano che un maggior numero di investitori ha riconosciuto il suo valore, compresi governi e istituzioni, la domanda di Bitcoin è aumentata e di conseguenza anche il suo prezzo. Coloro che si sono accorti subito del valore del Bitcoin hanno ottenuto profitti significativi.
La sfida del value investing consiste nel determinare quali asset sono sottovalutati. Questa strategia richiede molte ricerche e una mentalità a lungo termine, poiché può richiedere tempo per ottenere un profitto. Tuttavia, se la tua ricerca è corretta, questi sforzi valgono generalmente la pena perché i rendimenti possono essere notevoli. Il processo può anche insegnarti a migliorare la ricerca di progetti di grande valore, diventando così un investitore migliore.
Un esempio specifico è rappresentato dal token BORG. Il token ha un'utilità crescente e la community di SwissBorg cresce di giorno in giorno, entrambi segni di grande valore. Tuttavia, al momento in cui scriviamo, il suo prezzo è sceso a causa dell'attuale corsa al ribasso. Gli investitori che ritengono che il BORG sia sottovalutato e che acquistano al prezzo attuale sono quindi considerati investitori di valore.
Michael E. Edleson, amministratore delegato di Morgan Stanley ed ex professore di Harvard, ha introdotto il concetto di value averaging nel 1988. La strategia del value averaging è simile al value investing con una leggera differenza: l'importo da investire periodicamente è più flessibile e dipende dalle situazioni di mercato.
Il dollar cost averaging e il value averaging vengono spesso messi a confronto: mentre il primo implica l'investimento periodico dello stesso importo con un valore del portafoglio in crescita sconosciuta, il secondo si differenzia da questa strategia investendo importi più elevati quando il prezzo del token diminuisce (mercato ribassista) e investendo meno quando il valore del token aumenta (mercato rialzista). Sebbene i rendimenti possano essere più elevati e il processo sia più flessibile rispetto al dollar cost averaging, il value averaging è soggetto a potenziali perdite più elevate ed è anche più complicato da gestire rispetto al dollar cost averaging.
Warren Buffett ha detto: "Siate timorosi quando gli altri sono avidi, e avidi quando gli altri sono timorosi". Questa citazione riassume il significato dell'investimento contrarian. L'investimento contrarian avviene quando gli investitori vanno volutamente contro le tendenze attuali del mercato, acquistando quando la maggior parte degli investitori vende, o il contrario.
L'immagine sottostante evidenzia il ciclo delle emozioni del mercato e il modo in cui l'investitore contrarian lo guarda:
Molti investitori sono euforici e disposti ad assumere rischi più elevati nelle fasi di mercato rialziste, ma sono timorosi, sconfortati e poco propensi a fare investimenti nelle fasi ribassiste. Gli investitori contrarian colgono le opportunità basando il loro approccio sull'andare contro queste tendenze.
L'immagine sottostante sintetizza il modo in cui opera un contrarian.
Essere contrarian può essere molto gratificante, ma è anche una strategia rischiosa che potrebbe richiedere molto tempo per dare i suoi frutti.
Rispetto agli investitori value, gli investitori growth non si preoccupano del prezzo di mercato o del valore intrinseco di un asset. Questi investitori sono interessati a progetti o token che mostrano segnali di crescita superiori alla media. Questa strategia è generalmente più a breve termine rispetto alle altre.
Ci sono molti esempi che possiamo utilizzare per evidenziare questa strategia, ma prendiamo ancora una volta il Bitcoin. Come tutti sappiamo, il Bitcoin ha avuto una crescita spettacolare tra la fine del 2020 e l'aprile del 2021. A gennaio, Tesla ha acquistato 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin per poi incassare 272 milioni di dollari nel primo trimestre del 2021, realizzando 101 milioni di dollari di profitti per l'azienda. In questa fase il Bitcoin stava registrando ottime performance e per Tesla rappresentava un ottimo investimento alternativo per ottenere profitti piuttosto rapidi. In altre parole, hanno utilizzato l'investimento di crescita.
Questa strategia è spesso utilizzata dagli hedge fund, ma sempre più investitori in criptovalute utilizzano questo approccio per diversificare il proprio portafoglio e aumentare i profitti.
L'equity long/short cerca di sfruttare le opportunità di profitto con due approcci: il primo mira ad assumere posizioni lunghe su asset che vengono percepiti come sottovalutati, mentre il secondo si concentra sulla vendita allo scoperto di asset ritenuti sopravvalutati.
L'obiettivo di questa strategia è quello di ridurre il rischio di esposizione al mercato e di guadagnare dai movimenti di entrambi gli asset.
Un aspetto cruciale di questa strategia è la capacità di identificare quando gli asset sono sottovalutati e quando sono sopravvalutati.
Il mercato delle criptovalute conta oggi oltre 10.000 tipi diversi di valute digitali, il che rende difficile per un investitore valutare tutte le opportunità e i token disponibili nella sfera delle criptovalute. È qui che entra in gioco l'indicizzazione delle criptovalute.
Cos'è un indice di criptovalute? Un indice di criptovalute è un insieme di criptovalute raggruppate insieme e basate su vari criteri. È simile a un ETF (Exchange Traded Fund) o a un indice azionario nella finanza tradizionale.
Investendo in un indice di criptovalute, gli investitori possono scegliere di investire in un mercato o in un tema di loro interesse, invece di dover ricercare e selezionare i singoli asset. Ciò rende questo approccio utile per gli investitori che non hanno tempo di monitorare il mercato delle criptovalute e che cercano una maggiore diversificazione, in quanto il loro portafoglio sarà meno vulnerabile ai movimenti delle singole criptovalute. Può anche essere un buon modo per i principianti di iniziare.
Tuttavia, gli investitori più esperti che sono interessati a diverse criptovalute o progetti specifici probabilmente non sceglieranno questa opzione.
Ora che abbiamo analizzato 12 diverse strategie di investimento, come puoi decidere quale sia quella giusta per te?
Ci sono diversi elementi da considerare, tra cui il tuo obiettivo di investimento, il tuo profilo di rischio e la tua preferenza per l'investimento passivo rispetto a quello attivo.
Come individui, tutti abbiamo obiettivi di investimento e orizzonti temporali diversi.
Un esempio di investitore con un obiettivo a breve termine potrebbe essere una persona che vuole risparmiare per andare in vacanza all'estero. Il suo obiettivo è quello di ottenere profitti rapidi per un viaggio di lusso e il suo orizzonte temporale è piuttosto a breve termine (da 1 a 3 anni).
Altri investitori, invece, hanno obiettivi a più lungo termine (5+ anni), come ad esempio avere denaro per la pensione o per pagare l'istruzione dei propri figli.
Possiamo notare che i due obiettivi e le tempistiche evidenziate sopra sono molto diversi: i tempi per raggiungere gli obiettivi, il portafoglio necessario per finanziarli e persino l'importanza che rivestono per l'investitore (ad esempio, le vacanze potrebbero essere piacevoli da avere, mentre il finanziamento della pensione sarebbe essenziale) sono molto diversi. Questi fattori influenzeranno la strategia di investimento scelta.
Per definire i tuoi obiettivi di investimento e i tempi di realizzazione, pensa a:
Tutti questi fattori influenzeranno la scelta della tua strategia di investimento.
Gli investimenti e il rischio vanno di pari passo e le criptovalute sono note per essere una classe di asset molto rischiosa.
La figura qui sopra evidenzia il tradeoff rischio-rendimento, mostrando che i rendimenti potenziali dipendono dal grado di rischio che si assume, ed entrambi sono legati al tipo di investimento che si sceglie. Si può notare che le criptovalute sono in cima alla classifica: pur offrendo i maggiori guadagni potenziali, investire in esse è anche più rischioso rispetto ad altri investimenti, soprattutto a causa della volatilità del mercato.
Questo si può notare anche all'interno del mercato delle criptovalute, dove le altcoin più piccole hanno spesso rendimenti più elevati rispetto a Bitcoin o Ethereum, ma sono anche più rischiose perché non c'è tutta la storia dietro al progetto.
Dovresti quindi puntare tutto sull'asset più rischioso perché vuoi ottenere maggiori profitti?
In genere no: la maggior parte delle strategie di investimento prevede un certo livello di diversificazione. Per capire quanto investire negli asset più rischiosi rispetto a quelli più sicuri dipende dal tuo livello di tolleranza al rischio.
La tolleranza al rischio si riferisce al livello di incertezza o di perdita che un investitore è disposto a tollerare durante la realizzazione della sua strategia di investimento. Questo dipende da molti fattori, come ad esempio:
Tutti questi fattori ti aiuteranno a determinare la tua tolleranza al rischio, che può essere misurata su una scala che va da conservativa (bassa tolleranza al rischio) ad aggressiva (alta tolleranza al rischio).
Ora prenderemo in considerazione i tre principali profili di investitori, in base alla loro tolleranza al rischio.
L'obiettivo principale dell'investitore conservatore è quello di proteggere il proprio portafoglio con un piccolo margine di crescita del capitale. Accetta rendimenti più bassi pur di ottenere maggiore stabilità e liquidità.
Questo tipo di investitore è in grado di assumere rischi quando necessario, ma preferisce evitarli.
L'investitore moderato attribuisce alla protezione del proprio portafoglio la stessa importanza dell'aumento dei rendimenti. Accetterà rischi equilibrati pur di ottenere rendimenti più elevati. Pur essendo disposto ad assumersi più rischi di un investitore conservatore, non è allo stesso livello di un investitore aggressivo.
L'investitore aggressivo è praticamente l'opposto dell'investitore conservatore. Questo profilo di investitore è desideroso di accettare grandi rischi perché il suo obiettivo è quello di massimizzare i rendimenti. Un investitore aggressivo potrebbe potenzialmente guadagnare molto di più rispetto agli altri due profili, ma potrebbe anche essere soggetto a una maggiore volatilità e a perdite potenzialmente più elevate.
Per evidenziare ulteriormente le differenze tra questi profili, considera le seguenti allocazioni per ciascuno dei loro portafogli.
Allocazione di asset per i portafogli di criptovalute conservativo, moderato e aggressivo
*Si prega di notare che i numeri riportati nella tabella precedente sono solo a titolo di esempio e rappresentano una media di ciascun profilo.
Come gli obiettivi e le scadenze, anche la tolleranza al rischio influisce sulla strategia da scegliere. Un investitore aggressivo potrebbe trovarsi più a suo agio con gli investimenti a capitale fisso o con gli investimenti di crescita, perché è disposto ad assumersi grandi rischi per ottenere maggiori guadagni potenziali, mentre un investitore conservatore potrebbe preferire la media dei costi del dollaro per entrare nel mercato e poi scegliere investimenti che fruttino un rendimento piuttosto che investimenti a forte crescita.
Ora che abbiamo analizzato i principali profili di investitori, prendiamo in considerazione le diverse strategie di investimento che potrebbero essere adatte a loro. La prima cosa da considerare è se una strategia è attiva o passiva.
L'investimento passivo è una strategia di investimento che si concentra su una prospettiva di investimento a lungo termine, con un uso molto limitato delle attività di compravendita (trading). Questa strategia richiede una mentalità buy-and-hold, poiché spesso può essere difficile resistere alle opportunità di mercato o alle fasi di volatilità. L'investimento passivo è generalmente meno complicato, meno costoso e spesso porta a risultati superiori rispetto all'investimento attivo. Ottimi esempi di questa strategia sono l'hodling, il guadagno di rendimento o il dollar cost averaging.
L'investimento attivo ha un approccio opposto e richiede un elevato coinvolgimento dell'investitore. In pratica, gli investitori comprano e vendono asset su base regolare per massimizzare i profitti. Il trading è la strategia di investimento attivo più famosa. In misura minore, un'altra strategia di investimento attivo è l'investimento long/short.
Per saperne di più su questi stili di investimento, leggi il nostro articolo sull'investimento e il trading .
Questi due approcci sono presenti in molte piattaforme di criptovalute. Swissborg, che è il nostro ecosistema di riferimento per le criptovalute, offre un'esperienza di gestione patrimoniale e quindi promuove l'approccio passivo e di investimento a lungo termine, soprattutto con prodotti come i portafogli Earn . TradeStation e Kraken sono esempi di piattaforme più adatte al trading attivo, in quanto offrono una grande varietà di strumenti adatti a questo tipo di investimento. È importante sottolineare che, sebbene alcuni investitori possano naturalmente propendere per l'investimento passivo o attivo, non è necessario impegnarsi in un solo approccio. Molti investitori incorporano entrambi gli stili nelle loro strategie di gestione patrimoniale.
Una volta che hai iniziato a seguire un piano di investimento, una cosa importante da fare è stabilire controlli regolari per determinare se i tuoi investimenti stanno andando nel modo desiderato.
A seconda del tipo di investitore che sei, degli obiettivi che ti sei prefissato e del piano strategico che hai costruito, sarà importante ricordarti di controllare la performance dei tuoi investimenti su base settimanale, mensile, trimestrale o annuale.
Infatti, la misurazione delle performance degli investimenti ti aiuterà a valutare il successo dei tuoi investimenti. Se stai ottenendo i risultati che volevi, allora ottimo! Tuttavia, se vedi che la tua strategia non sta ottenendo i risultati che desideri, potrai cambiare la tua strategia o riallocare i tuoi asset per raggiungere i tuoi obiettivi, o ancora considerare di modificare i tuoi obiettivi iniziali.
Riprendiamo i due tipi di investitori discussi in precedenza.
Il primo investitore desidera andare in vacanza all'estero nel breve periodo. Per farlo, cercherà di ottenere profitti rapidi, quindi il suo approccio all'investimento sarà più attivo che passivo. Inoltre, poiché intende investire per un breve periodo, cercherà di massimizzare i rendimenti per raggiungere il suo obiettivo, il che lo rende più tollerante nei confronti degli investimenti rischiosi (investitore aggressivo).
In quest'ottica, decide di investire una somma forfettaria, suddividendola tra investimenti di crescita, trading e strategie long-short. Dato che investe attivamente, non fissa un calendario per monitorare le sue performance, ma tiene d'occhio la situazione quotidianamente mentre fa trading.
Il secondo investitore dell'esempio precedente ha un profilo completamente diverso: il suo obiettivo principale è quello di accumulare ricchezza a lungo termine per il suo piano pensionistico e per l'istruzione dei suoi figli. Ha tutto il tempo per costruire la sua ricchezza e vuole anche preservare il suo capitale perché questi due obiettivi sono fondamentali per il futuro. Non vuole subire una perdita che gli impedisca di coprire i costi del suo stile di vita.
Questo investitore è conservatore e opterà sicuramente per strategie di investimento passive, che sono generalmente note per essere più facili da seguire e per portare maggiori profitti nel tempo.
Nel suo caso, segue un approccio di mediazione del costo del dollaro, in cui ogni mese versa denaro nei portafogli Smart Yield e in asset che intende conservare nel tempo mentre aumentano di valore. Controlla poi il suo portafoglio su base trimestrale per verificare che cresca come previsto.
Tolleranza al rischio, volatilità, incertezza e obiettivi sono tutte considerazioni importanti quando si tratta di investire in criptovalute. Costruire un solido piano strategico per le criptovalute è essenziale se vuoi avere successo nel lungo periodo e la creazione di questo piano può richiedere un po' di tempo e di esperienza.
Alcune considerazioni importanti da tenere a mente sono
Qual è la strategia giusta per te?
Da quanto abbiamo trattato in questo articolo, avrai sicuramente capito che non esiste un'unica strategia di investimento in criptovalute adatta a tutti.
La strategia giusta varia da persona a persona. L'unica cosa che abbiamo tutti in comune e che ci accomuna come investitori è la speranza di accrescere la nostra ricchezza nel tempo per perseguire diversi obiettivi di vita. Le modalità di realizzazione dipendono da te e solo da te.
Potremmo dire che la strategia o le strategie migliori per te sono quelle che si adattano alla tua tolleranza al rischio, alla tua esperienza, alle tue conoscenze, alle tue preferenze e ai tuoi obiettivi. Non esitare a testare e rivedere alcune delle strategie di investimento che abbiamo trattato per vedere se sono adatte a te. In questo processo, potresti anche scoprire che una combinazione di strategie ottiene risultati migliori in un piano di investimento più diversificato per raggiungere i tuoi obiettivi.
Come ha detto Anthony Lesoismier-Geniaux (CSO e co-fondatore di SwissBorg): "Più sei fedele a te stesso, più corrispondi a ciò che sei, più diventerai un investitore migliore".
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