Forgiare il domani: come tecnologia, intelligenza artificiale, debito e criptovalute si intrecciano per rimodellare il futuro
Ci troviamo in una rara congiuntura storica in cui tre forze colossali - l'intelligenza artificiale, la continua espansione del debito e l'adozione di reti basate sui token - sono in rotta di collisione. Se una volta Internet ha rimodellato il modo in cui miliardi di persone si connettono, ora le criptovalute garantiscono loro la proprietà diretta del mondo digitale. Nel frattempo, l'IA e la robotica minacciano di automatizzare vaste fasce di lavoro tradizionale, costringendo gli esseri umani a cercare significato, identità e reddito in modi nuovi. Se a ciò si aggiungono le cicliche ondate di liquidità innescate dai rimborsi del debito pubblico, che si verificano all'incirca ogni quattro anni, si ottiene la nostra più grande opportunità macroeconomica.
1) Possedere sia l'applicazione che il protocollo sottostante
Agli albori di Internet, si poteva investire in giganti del “livello applicativo” come Amazon o Google, ma non nei protocolli sottostanti (TCP/IP, HTTP). Le criptovalute hanno ribaltato questa situazione: si possono ancora acquistare token legati ad applicazioni decentralizzate (DApp) simili alle prossime Amazon del Web3 (si pensi alle piattaforme DeFi, ai progetti Depin, agli Utility token), e si possono possedere token nelle blockchain dello strato base (Ethereum, Solana) - come se si potesse acquistare una partecipazione nei protocolli stessi che alimentano Internet. In effetti, possiamo suddividere il tutto nei seguenti livelli:
- Livello applicativo
Token per DApp specifiche: analogamente al sostegno di singole startup a forte crescita (ad esempio, SwissBorg, Helium, ecc.). - Livello di protocollo
Token per la rete principale: acquisiscono valore man mano che un maggior numero di DApp (ad esempio Ethereum, Solana) e di utenti si affollano su queste chain, un po' come trarre profitto da ogni sito web costruito su “TCP/IP”.
a) Incentivi incorporati
A differenza dei primi tempi di Internet (Web 1.0), in cui le aziende attiravano gli utenti con e-mail o forum di chat gratuiti e poi monetizzavano tramite annunci pubblicitari, il Web 3.0 allinea gli interessi di tutti attraverso incentivi basati su token.
Gli utenti, gli sviluppatori e i validatori vengono ricompensati con token nella rete che contribuiscono a costruire, garantendo loro un vantaggio economico se la rete ha successo.
Questo modello innesca un potente ciclo di feedback:
Valore dei gettoni più elevato → Maggiori finanziamenti per le applicazioni/sviluppo → Migliori servizi e incentivi → Più utenti → Ritorno al punto #1.
Dando a ogni partecipante una quota di partecipazione, le reti di criptovalute possono sperimentare una crescita quasi virale, poiché ogni ondata di nuovi utenti e capitali genera un'ulteriore espansione.
b) La spirale ascendente dell'adozione della rete
Ogni utente, applicazione o pool di liquidità in più non aiuta solo in modo incrementale la rete, ma ne aumenta esponenzialmente la “gravità”. Più una rete offre, sia che si tratti di servizi DeFi o di mercati fiorenti, più nuovi partecipanti si sentono obbligati ad aderire.
- Sviluppatori: una comunità di sviluppatori vivace significa più DApp innovative, che arricchiscono l'ecosistema.
- Liquidità: un maggiore afflusso di capitali alimenta la creazione di protocolli di prestito, opportunità di staking e prodotti che generano rendimento.
- Comunità: basi di utenti ampie e appassionate formano culture vivaci intorno a ogni rete, amplificando il senso di appartenenza e guidando un'ulteriore adozione.
Poiché una DApp di successo aumenta naturalmente l'attività (e le commissioni) a livello di protocollo, questa duplice opportunità di investimento è una delle ragioni principali per cui le criptovalute, che attualmente si aggirano intorno ai 3.000 miliardi di dollari di market cap totale, potrebbero realisticamente raggiungere decine di trilioni nel prossimo decennio.
2) L'inarrestabile marea di liquidità: i cicli di rifinanziamento del debito e l'imperativo dell'AI
a) Ondate di rifinanziamento quadriennali e creazione perpetua di denaro
I governi di tutto il mondo hanno un debito enorme, rifinanziato in cicli di circa quattro anni. Per evitare le crisi, le banche centrali immettono liquidità abbassando i tassi, lanciando il cosiddetto “quantitative easing” o attraverso altri meccanismi di allentamento monetario. Questo ciclo persiste perché:
- Demografia: l'invecchiamento della popolazione nei Paesi sviluppati non produce abbastanza lavoratori per sostenere i sistemi pensionistici, i costi sanitari e la spesa pubblica generale. Un numero inferiore di giovani in età lavorativa significa una base imponibile ridotta, che rende più difficile ripagare il debito.
- Produttività: al di fuori dei progressi esponenziali dell'intelligenza artificiale e del software, gli aumenti complessivi della produttività sono in calo. I governi spesso contraggono prestiti per compensare questa crescita stagnante, utilizzando il debito per mantenere il tenore di vita e i servizi pubblici.
- Crescita del debito > crescita del PIL: quando il debito cresce più rapidamente del PIL per un periodo prolungato, sono necessarie iniezioni periodiche di liquidità (stampa di moneta) per evitare che l'economia si blocchi e che il debito venga rifinanziato.
Durante queste espansioni del denominatore (l'offerta di moneta), i prezzi degli asset aumentano ampiamente: immobili, azioni e soprattutto segmenti a rischio come le criptovalute. Ma le criptovalute subiscono anche flessioni più marcate quando la liquidità si contrae, poiché gli investitori spesso eliminano per primi il rischio, liberandosi delle partecipazioni più volatili.
b) Perché l'intelligenza artificiale e la robotica sono inarrestabili
Il meccanismo del debito offre ai governi due soluzioni. Dare un colpo di spugna (come abbiamo fatto finora, aggiungendo debito su debito) o generare una crescita del PIL sufficiente per uscire da questa spirale. I governi stanno lentamente capendo che le tecnologie esponenziali (AI, robotica, automazione) sono molto probabilmente l'unica strada percorribile per superare il debito. Infatti :
- Produttività guidata dall'IA: l'apprendimento automatico e la robotica moltiplicano la produzione senza costi di lavoro proporzionali. Avremo esseri umani infiniti, che sostituiranno la componente demografica.
- Crescita vs. debito: il raggiungimento di un PIL più elevato (alimentato dalla tecnologia) è politicamente più accettabile dell'austerità o del default.
- Tendenza tecnologica irreversibile: ogni scoperta nel campo dell'intelligenza artificiale consolida un mondo in cui la sopravvivenza economica dipende dall'adozione dell'automazione per ottenere guadagni più rapidi.
Pertanto, la tendenza secolare della tecnologia è inarrestabile. Man mano che l'IA si fa carico di un maggior numero di compiti, l'economia globale diventa profondamente digitale, ponendo le basi per una proprietà basata sulla blockchain (cripto) che si allinei perfettamente con una realtà incentrata sull'IA.
3) Dividendo Sociale decentralizzato e Comunità Tokenizzate: oltre l'UBI
a) La transizione guidata dall'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale e la robotica stanno rapidamente automatizzando i lavori tradizionali. Sebbene il reddito di base universale (UBI) possa diventare necessario per mantenere la spesa dei consumatori, gli esseri umani desiderano qualcosa di più della semplice sopravvivenza:
- Scopo: impegni significativi e stimolanti.
- Appartenenza: circoli sociali, progetti o cause che forniscono identità.
- Creatività: opportunità di espressione personale che l'intelligenza artificiale non può replicare.
b) Dividendo Sociale Decentrato (DSD)
Le comunità cripto introducono l'idea di un Dividendo Sociale decentralizzato (DSD) - reti che ricompensano i membri attivi con token:
- Decentrato: nessuna autorità decide la distribuzione; è codificata nei protocolli o determinata dai voti dei detentori di token.
- Dividendo sociale: un'assegnazione di token per la convalida delle transazioni, la cura dei contenuti, la costruzione di nuovi strumenti, l' arruolamento degli utenti o il contributo in qualsiasi forma alla rete.
Mentre l'UBI potrebbe coprire i costi di vita di base, il DSD offre un impegno più profondo, una proprietà e una partecipazione a ciò che ciascuno di noi contribuirà a fare.
c) Perché la comunità?
Con l'IA che si fa carico di compiti banali, le persone gravitano verso attività culturali, creative e comunitarie. Tokenizzare queste interazioni permette di restituire valore ai membri della comunità.
- Token di proprietà
- Concedono diritti economici e di governance, allineando il successo all'intera rete.
- Meccanismi di ricompensa
- Staking: bloccare i token per garantire o finanziare la rete, guadagnando yield.
- Airdrops e incentivi: gli early adopters o i contributori chiave ricevono distribuzioni di token.
- Play-to-Earn / Contribute-to-Earn: compiti gamificati che traducono i contributi degli utenti in valore reale e negoziabile.
- Monetizzazione culturale
- NFT: artisti, musicisti e sottoculture monetizzano l'arte digitale o le appartenenze esclusive.
- Token per creatori e fan: influencer, squadre sportive e artisti permettono ai fan di acquistare “quote” frazionarie del successo futuro.
Il risultato finale: invece di essere un volontario non retribuito, potete possedere una parte delle reti che contribuite a far crescere. Il Web 2.0 vi premiava con i “mi piace”. Il Web 3.0 vi ricompensa con quote reali.
Conclusione: un futuro da costruire
Da 3 trilioni di dollari a decine di trilioni di capitalizzazione di mercato, lo slancio delle criptovalute è guidato da:
- Possesso a doppio livello: si investe sia nelle applicazioni che nelle infrastrutture.
- Cicli di debito quadriennali e ondate di liquidità: i governi stampano ripetutamente denaro per rifinanziare il debito, gonfiando gli asset a rischio (mentre li puniscono durante le strette monetarie).
- Crescita guidata dall'intelligenza artificiale: l'automazione è l'unico modo politicamente fattibile per superare il debito, ancorandoci più profondamente al regno digitale.
- DSD e Comunità Tokenizzate: un futuro in cui l'UBI copre la sopravvivenza di base e i Dividendi Sociali decentralizzati offrono vera proprietà, agenzia e appartenenza.
Naturalmente ci sono dei rischi: volatilità, venti contrari alla regolamentazione, bolle speculative. La disciplina è fondamentale: conoscere il proprio orizzonte temporale, diversificare e tenersi informati. Tuttavia, le potenziali ricompense sono impareggiabili: possiamo finalmente possedere i protocolli di una tecnologia trasformativa, dare forma a comunità online che apprezziamo e sfruttare le ondate cicliche di liquidità per ottenere guadagni esponenziali.
Per molti versi, questa convergenza - IA, espansione del debito e le criptovalute - è un'opportunità per chi ha il coraggio di adattarsi. Allineando lo scopo con il profitto, possiamo cambiare il modo in cui guadagniamo, creiamo e ci connettiamo in un futuro guidato dall'IA. Per coloro che sono pronti a imparare, investire responsabilmente e partecipare a comunità che contano, è un percorso per contribuire a forgiare le società digitali di domani e condividere il loro successo. Certo, sarà un periodo volatile, ma se si accetta la sfida, il futuro è anche innegabilmente luminoso.