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Tax Loss Harvesting

Raccolta delle perdite fiscali: cos'è e come funziona

Quando si tratta di accumulare ricchezza, ridurre gli oneri fiscali superflui è importante quanto prendere decisioni di investimento oculate. Una strategia efficace che molti investitori utilizzano per ottimizzare i propri obblighi fiscali è la raccolta delle perdite fiscali (Tax Loss Harvesting). Questo approccio può aiutarvi a minimizzare le imposte, a mantenere il potenziale di crescita del vostro portafoglio e a sfruttare al meglio i vostri investimenti nel tempo.

Qui vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere sulla raccolta delle perdite fiscali, come funziona e come potete usarla come parte della vostra strategia di crescita del patrimonio.

Capire la raccolta delle perdite fiscali

La raccolta delle perdite fiscali è una strategia che aiuta gli investitori a ridurre il carico fiscale vendendo attività sottoperformanti in perdita per compensare le plusvalenze. In Europa, le aliquote fiscali sulle plusvalenze variano notevolmente : la Danimarca impone aliquote fino al 42%, mentre il Belgio e la Slovacchia prevedono aliquote dello 0% a condizioni specifiche, rendendo l'efficienza fiscale una considerazione fondamentale per gli investitori.

La realizzazione strategica delle perdite consente agli investitori di ridurre il reddito imponibile mantenendo la propria strategia di investimento. Questo approccio si applica a una serie di classi di attività, consentendo agli investitori di ottimizzare i rendimenti senza incorrere in inutili costi fiscali. Se attuata in modo efficace, la raccolta delle perdite fiscali può migliorare la performance del portafoglio a lungo termine, garantendo al contempo la conformità alle normative fiscali locali.

Come funziona la raccolta delle perdite fiscali

Il processo di raccolta delle perdite fiscali può essere suddiviso in tre fasi principali:

1. Vendere le attività sottoperformanti

Quando un'attività del vostro portafoglio perde valore, non mostra chiari segni di ripresa o non è più in linea con la sua logica d'investimento originale, può essere il momento giusto per considerarne la vendita. Ad esempio:

  • Avete acquistato azioni di una società per 10.000 sterline, ma ora sono valutate 6.000 sterline. Vendendole, si registra una perdita di 4.000 sterline.

Anche se vendere in perdita può sembrare controintuitivo, può aiutare a proteggere il vostro portafoglio e creare opportunità di risparmio fiscale futuro.

2. Compensare le plusvalenze

Le perdite in capitale possono essere utilizzate per compensare le plusvalenze derivanti da investimenti redditizi. Per esempio:

  • Se un altro investimento ha generato un guadagno di 6.000 sterline, la perdita di 4.000 sterline può ridurre il guadagno imponibile a 2.000 sterline.

In molte giurisdizioni, è possibile il riporto delle perdite fiscali, cioè se le perdite superano i guadagni, le perdite rimanenti possono essere utilizzate per compensare una parte del reddito ordinario o riportate agli anni fiscali successivi.

3. Mantenere l'esposizione del portafoglio

Per garantire che la vostra strategia d'investimento complessiva rimanga in linea, potete reinvestire in attività simili dopo aver venduto quelle che hanno avuto un rendimento insufficiente. Tuttavia, questa operazione deve essere eseguita con attenzione per rispettare le normative fiscali ed evitare violazioni, come le regole di “wash-sale” .

Le regole di Wash-sale, applicate in molti Paesi, impediscono di dichiarare una perdita fiscale se si riacquista la stessa attività o un'attività “sostanzialmente identica” entro un determinato periodo di tempo (ad esempio, 30 giorni negli Stati Uniti). Per ovviare a queste restrizioni, un approccio alternativo consiste nell'investire in un'attività diversa ma correlata, come ad esempio un fondo negoziato in borsa (ETF) che segue lo stesso settore o mercato. In questo modo è possibile mantenere un'esposizione simile al mercato pur rispettando le normative fiscali..

Fonte: U.S Bank

I principali vantaggi della raccolta delle perdite fiscali

La raccolta delle perdite fiscali può essere un potente strumento per migliorare la vostra strategia di investimento, riducendo gli oneri fiscali e migliorando la performance del portafoglio. Ma quali sono esattamente i vantaggi principali di questo approccio? Vediamo come può aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi finanziari a lungo termine.

Riduzione dell'onere fiscale

Uno dei principali vantaggi della raccolta delle perdite fiscali è la riduzione dell'ammontare delle imposte dovute sulle plusvalenze. Vendendo in perdita le attività sottoperformanti, potete compensare i profitti imponibili e mantenere una parte maggiore dei vostri guadagni investiti. Se le perdite superano le plusvalenze, alcune giurisdizioni consentono di riportarle per ridurre le imposte future.

Migliorare l'efficienza del portafoglio

Questa strategia offre l'opportunità di riequilibrare il portafoglio vendendo le attività con performance deboli e riallocando i fondi in investimenti più solidi. In questo modo il vostro portafoglio rimane allineato ai vostri obiettivi finanziari, mantenendo al contempo l'esposizione al mercato.

Flessibilità nella pianificazione fiscale

Le perdite in eccesso possono spesso essere riportate per compensare le plusvalenze degli anni futuri, offrendo un'efficienza fiscale a lungo termine. È particolarmente utile negli anni in cui i vostri investimenti registrano buoni risultati, consentendovi di gestire gli obblighi fiscali in modo più efficace nel tempo.

Considerazioni chiave sulla raccolta delle perdite fiscali

Sebbene la raccolta delle perdite fiscali possa essere uno strumento efficace, è importante essere consapevoli di alcune limitazioni e regole che possono influire sulla sua efficacia.

Le norme regolamentari variano da Paese a Paese

Le leggi fiscali variano da una giurisdizione all'altra e le norme che regolano le modalità e i tempi di applicazione della raccolta delle perdite fiscali sono diverse. Ad esempio, negli Stati Uniti, la wash-sale rule impedisce agli investitori di riacquistare lo stesso titolo o un titolo sostanzialmente identico entro 30 giorni dalla vendita in perdita. Altri Paesi possono avere restrizioni o esenzioni diverse, per cui è sempre consigliabile consultare un professionista fiscale per garantire la conformità.

Considerazioni particolari sulle criptovalute

Le criptovalute hanno trattamenti fiscali diversi in Europa, con importanti differenze tra i vari Paesi. Attualmente, l'assenza di norme unificate wash-sales consente agli investitori di vendere attività in perdita e di riacquistarle immediatamente a fini fiscali, cosa che non sarebbe consentita per le azioni e altre attività tradizionali.

Secondo lo studio Tax-Loss Harvesting with Cryptocurrencies , questa flessibilità è maggiore nei Paesi in cui le normative sulle criptovalute sono ancora poco sviluppate. In Germania, ad esempio, i profitti delle criptovalute sono esenti da imposte se detenuti per più di un anno, mentre in Francia i guadagni superiori a 305 euro sono tassati al 30%. In Spagna, le criptovalute sono trattate come ricchezza imponibile, con aliquote progressive fino al 26%.

Lo studio sottolinea inoltre che la mancanza di regole chiare per le criptovalute aumenta l'incertezza normativa. Con l'implementazione di quadri normativi come il MiCA (Markets in Crypto-Assets) , si prevede che l'Unione Europea introduca regolamenti più standardizzati per la tassazione delle criptovalute, includendo potenzialmente restrizioni sul riacquisto immediato dopo una vendita in perdita fiscale.

Fonte: longtermtrends.net

L'importanza del tempismo

Sapere quando raccogliere le perdite è importante quanto decidere quali attività vendere. Vendere durante le fluttuazioni di mercato a breve termine senza considerare il potenziale di recupero a lungo termine può portare a perdite inutili. La raccolta delle perdite fiscali dovrebbe invece far parte di una strategia d'investimento più ampia, che garantisca che gli aggiustamenti siano in linea con i vostri obiettivi finanziari piuttosto che essere puramente fiscali.

Come integrare la raccolta delle perdite fiscali nella vostra strategia

Per far sì che la raccolta delle perdite fiscali funzioni efficacemente all'interno del vostro piano di investimento, considerate i seguenti approcci:

Monitorare regolarmente il portafoglio

Tenere traccia degli asset sottoperformanti è essenziale per individuare le opportunità di raccolta delle perdite fiscali. Un approccio strutturato, come le revisioni trimestrali o annuali del portafoglio, aiuta a garantire un processo decisionale tempestivo, evitando di perdere opportunità.

Usare le perdite per compensare guadagni elevati

Negli anni in cui si generano ingenti plusvalenze, compensarle con perdite realizzate può contribuire a ridurre l'onere fiscale. Ciò può essere particolarmente utile per gli investitori che hanno venduto asset con un profitto o per quelli che hanno una posizione concentrata in un investimento ad alta performance.

Reinvestire in modo intelligente per mantenere l'esposizione al mercato

Dopo aver venduto un'attività in perdita, reinvestire in titoli simili ma non identici può aiutare a mantenere l'esposizione al mercato rimanendo entro i limiti legali. Ad esempio, invece di riacquistare lo stesso titolo, potreste investire in un ETF che segue lo stesso settore o in una società diversa dello stesso settore.

Rimanere aggiornati sulle leggi fiscali

Le normative fiscali sono in continua evoluzione e tenersi informati su eventuali cambiamenti nelle politiche fiscali è fondamentale per massimizzare i benefici della raccolta delle perdite fiscali. Rivolgersi a un professionista fiscale o a un consulente finanziario può aiutarvi a orientarvi tra regole complesse e a ottimizzare il vostro approccio all'investimento.

Perché la raccolta delle perdite fiscali è importante per la costruzione di un patrimonio a lungo termine

Una gestione fiscale efficace è una parte fondamentale della costruzione del patrimonio e la raccolta delle perdite fiscali è cruciale per massimizzare i rendimenti a lungo termine. Gestendo strategicamente le perdite, gli investitori possono

  • Ridurre l'impatto delle imposte sui guadagni degli investimenti, contribuendo a preservare il patrimonio.
  • Adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato riducendo al minimo gli oneri fiscali non necessari.
  • Rimanere concentrati sugli obiettivi finanziari a lungo termine, migliorando l'efficienza del portafoglio e reinvestendo in modo strategico.

Sia che si investa in azioni, criptovalute o altre attività, la raccolta delle perdite fiscali può essere un potente strumento per migliorare i rendimenti al netto delle imposte e mantenere la propria strategia finanziaria in linea.

Riflessioni finali

La raccolta delle perdite fiscali aiuta gli investitori a ridurre gli oneri fiscali, a migliorare l'efficienza del portafoglio e a mantenere la crescita degli investimenti a lungo termine. La vendita di asset sottoperformanti, la compensazione delle plusvalenze e il reinvestimento per preservare l'esposizione al mercato consentono di ottimizzare i rendimenti al netto delle imposte.

Tuttavia, è importante eseguire la raccolta delle perdite fiscali con attenzione, tenendo conto di fattori quali la tempistica, le norme regolamentari e le considerazioni specifiche di ogni asset. Errori come la violazione delle regole di wash-sale o la vendita durante cali temporanei del mercato possono limitare i benefici. Per massimizzare l'efficacia della strategia è fondamentale tenersi aggiornati sulle leggi fiscali e revisionare regolarmente il proprio portafoglio.

Noi di SwissBorg forniamo agli investitori gli strumenti e le conoscenze necessarie per attuare con successo strategie come la raccolta delle perdite fiscali. La nostra piattaforma offre strumenti di investimento innovativi e risorse educative per aiutarvi a prendere decisioni informate e a raggiungere i vostri obiettivi finanziari.

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